Era il 4 Aprile del 2018 quando diciamo bye bye definitivamente all’ Arcipelago delle Galápagos, strabiliante avventura in un reale Paradiso Naturale che ci porteremo nel cuore, pronti ad affrontare le alte altitudini del Perù e i magici suoni dei suoi flauti.
Avremo voluto entrare in Ecuador e starci per ulteriori 3 mesi ma Galapagos fa parte di Ecuador e il permesso di soggiorno che ci davano era di 3 mesi ogni anno e noi l’avevamo esaurito tutto nell’Arcipelago.
Torneremo… non e’ un problema.
Siamo pronti quindi a varcare il confine dell’ Ecuador per entrare in Perú.
La frontiera piú bizzarra che abbiamo passato finora
Ne parliamo nel video qui sotto
Prima di passare il confine Ecuador-Perú ci facciamo una cenetta da questo ristorante stile Gualtiero Marchesi ..
Nouvelle Cuisine sta sera!
Non si scherza…
Varcata la frontiera del Perù inizia la nostra discesa per questo colorato stato.
Il primo paese che incontriamo è Tumbes e scopriamo che anche il Perú ci accoglie con i suoi mezzi di trasporto tipici.
Il loro nome é “Perùvian Mototaxi”
Una specie di triciclo a motore simile al nostro APE Piaggio
Vamossssss
A Tumbes prendiamo subito un bus per arrivare a Máncora, considerata da google una delle spiaggie piú belle del Perú
Insomma… diciamo che arrivando dalle Gàlapagos era molto dura considerarla una delle più belle…
Qui camminando sulla spiaggia ci ha incuriosito questa zattera primitiva che usano attualmente i pescatori
Molto originale… quasi quasi… la proviamo
Passeggiando sulla spiaggia di Máncora incontriamo Carlos che ci illumina sul mondo delle ostriche
Lui scende ogni giorno in apnea a 10 mt di profondità per 1 minuto a discesa a pescare da solo le ostriche sul fondale marino
É da 20 anni che lo fa tutti i giorni
Senza bombole, solo con l’ossigeno dei propri polmoni
Non avevo mai visto con i miei occhi una perla dentro a un’ostrica.
Ho sempre visto il prodotto finito nelle orificierie.
Proprio per questo non potevo non filmare il momento
Eccola la perla che Carlos ha trovato nell’ostrica che ha pescato nei fondali marini di Máncora
“Ma allora ci sono davvero!!! Non è una favola”, ho pensato tra me e me
Il primo piatto del Perù che abbiamo assaggiato proprio qui a Máncora si chiama “TIRADITO” a base di pesce crudo, tagliato a forma di sashimi e dall’aspetto simile al carpaccio.
Viene servito con una salsa piccante fredda e acida e viene accompagnato da pezzi di patata americana bollita e mais bianco sgranato.
Una prelibatezza contornata dal ristorante con vista sul mare.
Tra le tante cose che abbiamo visto a Máncora, il mercato del pesce é qualcosa di unico
Nel parliamo qui sotto
Abbiamo visto un peschereccio pieno di calamarri ENORMI!!
e questo e’ uno dei centinaia di calamarri giganti che il nostro amico pescatore stava lavando prima di porli nelle casse pronte per essere spedite.
I camion frigo che li trasportano non sono come li immaginiamo o meglio… sono resi camion frigo grazie a enormi cubi di ghiaccio che vengono posti nella cella del camion.
Figuriamoci con questo caldo quanto tempo puo’ durare il ghiaccio..
Anche qui a Máncora la vita scorre molto lenta…
e’ normale vedere cavalli e cavallini trottare sulla spiaggia
Ci troviamo a camminare ore e ore sulla spiaggia e quando arriva il tramonto l’atmosfera diventa romanticissima
Il cielo si colora di un arancio intenso e distendersi sulla spiaggia ad ammirarlo e’ il minimo che possiamo fare
Spesso mi torna in mente il pesce che abbiamo visto al mercato del pesce perche’ era enorme.
Questo e’ un pesce spada da 180 kg
E se ci pensiamo e’ proprio questo cosa arriva sulle nostre tavole!
Lo compriamo dal pescivendolo gia’ tagliuzzato. Io mai avrei pensato fosse di tali dimensioni.
Ho pensato che un filmato ci stava proprio bene per immortalare questo momento
Non lo so se anche da noi in Italia fanno cosí a pesare il pesce.
Qui servono 2 uomini che si appoggiano 1 legno lungo sulle spalle, al quale è attaccato un rampino con una sorta di bilancia
Attaccano il pesce a un filo che é appeso al rampino e i 2 uomini sollevano il pesce da terra grazie al legno che appoggiano sulle loro spalle
Una fatica immane…
Eppure funziona!!
Ma che stazze di pesci ci sono nel mare??
É enorme pure questo con degli occhi gigantissimi!!!
Lasciamo Máncora dopo qualche giorno e proseguiamo il nostro viaggio verso Catacaos, un pueblo piccolo ricco di artigiania.
L’artigiania di Catacaos è stata riconosciuta sia a livello nazionale e internazionale.
Gli artigiani di Catacaos hanno una straordinaria capacità di confezionare fili di oro e d’argento molto sottili, con i quali confezionano collane e anelli.
Oltre all’artigianato ci siamo tuffati nei mercati di frutta e verdura e posso garantiti che la frutta e la verdura nella sua terra di origine ha tutto un altro sapore.
In bus ci spostiamo comodamente in Perú
La nostra prossima destinazione e’ Chiclayo fra 4 ore
Andiamo a conoscere i brujos (stregoni), l’affascinante mercato di erbe curative, elisir ed altre curiosità sciamaniche.
Non vedo l’ora! Mi affascina questo mondo
La cultura profonda di un paese la scopriamo scegliendo di mangiare nelle cucine dei loro mercati
Noi siamo aperti costantemente a nuove esperienze e nutrirci del loro cibo ci fa entrare ancora di piu’ in contatto con le diverse culture del mondo.
Arrivati a Chiclayo ci siamo messi subito in cammino per conoscere la città e per immergerci nel mercato chiamato “Mercado De Brujos“ ossia il mercato degli stregoni dove abbiamo trovato ogni tipo di erba curativa
Al Mercado De Los Brujos a Chiclayo si può comprare di tutto, anche se la parte più sorprendente è sicuramente legata alla stregoneria.
Qui troveremo gli ingredienti necessari per creare pozioni magiche, serpenti secchi, preparati per incantesimi, tutti i tipi di rimedi erboristici e foglie e oggetti cerimoniali come maschere, tamburi, fischietti, ecc.
Un luogo molto curioso pieno di colori ed exotismo
Anche la cucina di Chiclayo ci piace.
Oggi abbiamo assaggiato
– Cabrito ala Chiclayana
– Ceviche
Molto buone!!
Lasciando Chiclayo non immaginavo che tra una cittá e l’altra nel Perú ci fosse il NULLA
Maciniamo km e km e fuori c’é il deserto , le dune e sullo sfondo la catena delle Ande giganterrime
Mancano solo 4 ore a Trujllo
Distanze infinite tra una cittá e l’altra, dove il “nulla” regna sovrano
Eccoci arrivati a Trujllo dopo 4 ore di bus attraversando deserti e dune
Ci mancavano solo di vedere i cammelli
La cittadiná si presenta colorata, affolata di gente e di auto che suonano ovunque
E’ la terza citta’ del Perù per numero di abitanti.
Dopo Trujllo facciamo 10 ore di bus e arriviamo nella notte nella capitale del Perù: Lima
Con tutte le raccomandazioni circa la sicurezza quando siamo scesi dal bus abbiamo preso subito un taxi.
Avevo l’attenzione di verificare che fosse un taxi ufficiale
Ci avevano detto che per essere sicuri dovevamo verificare che avesse l’insegna sul tetto e un numero scritto sulle porte
Il nostro aveva solo l’insegna e così bisbiglio a Luca nell’orecchio velocemente che mancava il numero sulla porta ma Luca mi rassicura dicendomi di stare tranquilla
Famigliarizziamo con il taxista per tagliare l’aria e la cosa ridicola è che io verificavo costantemente la cartina di maps per assicurarmi che non ci portasse dietro l’angolo… e ….
.. Ero pronta a dargli una zainata sulla testa
L’allerta nelle capitali è una costante!!
Talvolta ci passa la voglia di andarci e poi..
Percorriamo una mezzora in taxi e subito ho capito che eravamo finiti in un caos incredibile
Macchine ovunque, bus, gente che corre in mezzo alla strada con il pericolo di finire i propri giorni, tutti che suonano…
Bip Bip Bipppppppppppp
Di notte tutto si amplifica…
Le luci, la confusione, la paura
Arriviamo in albergo e notiamo polizia ovunque in assetto da guerra ..
Andiamo bene!!!
Il taxista ci informa che c’è una importante riunione di presidenti di tutto il mondo in questi gg proprio qui a Lima e quindi la sicurezza è aumentata
Certo non è bello vedere “celerini” con scudo, casco e manganello appostati ovunque intorno a noi…
Ci dicono che per noi é meglio cosí siamo piú sicuri
Sarà…
Benvenuti a Lima!!
NB: Qui siamo nella piazza principale Plaza Mayor, nel centro storico, davanti alla Cattedrale di San Giovanni Apostolo ed Evangelista
Insieme ora ti portiamo a fare un tour a 360 gradi alla scoperta della capitale del Perù: Lima
Una cittá vivace e piena di storia
La raccontiamo qui
Sorrido pensando sempre alle regole ferree che abbiamo in Italia circa la sicurezza.
Direi che questa pittrice e’ perfettamente in linea con la Legge 626
Le vie di Lima sono invase da persone e pienissime di negozi di ogni tipo
Per tutti gli amanti dello skateboard acrobatico
Qui a Lima si volaaaaaa
Oggi abbiamo camminato per piú di 15 km per i quartieri piú “glamour” di Lima per finire nella parte alta della cittá dove la vista é spettacolare
Ogni tanto a Lima si incontra qualche donna che conserva il suo abbigliamento tipico. Meno male.
Perche’ per il momento la cultura profonda del Perù non l’abbiamo ancora respirata.
Il vento ha spazzato via la tipica nebbiolina di Lima per regalarci un incanto di tramonto nascosto da questo meraviglioso albero…
La parte alta di Lima é spettacolare
Non ce la aspettavamo cosí bella
Ci siamo gustati la “Tardesera” cichete to cichete
Devo dire che la capitale Lima mi ha veramente stupita
É stata una delle piú belle capitali del sud America che abbiamo visto
Pulita, curata, sicura, con un sacco di spazi verdi e con strutture per lo sport aperte a tutti in fronte al mare
La parte di San Isidro la consiglio caldamente e la lunga passeggiata a piedi nella parte alte di Lima che porta al Parque Del Amor pure bisogna andare
Da qui ci siamo gustati questo meraviglioso tramonto
E poi siamo arrivati camminando a El Parque del Amor che si trova nel Malecón Cisneros
Fu inaugurato il 14 febbraio del 1993 (Festa degli Innamorati), e nella parte centrale c’é una meravigliosa scultura dedicata all’Amore “Il Bacio” dell’artista peruano Víctor Delfín.
La scultura rappresenta 2 giovani innamorati, che si stanno baciando distesi.
Ha una dimensione di 12 mt di lunghezza per 3 mt di altezza.
Da questo parco abbiamo ammirato un meraviglioso tramonto grazie alla sua preziosa vista sull’oceano
Abbiamo letto che molte coppie appena sposate, con il bouquet in mano, vanno al parco per suggellare con un bacio la consacrazione del loro matrimonio
Il gg di San Valentino viene organizzata un concorso del “Bacio più lungo” tra le coppie presenti
In attesa di pappe buone ci siamo decorati la nostra tovaglia.
Alla ricerca di cibo italiano abbiamo trovato la Trattoria Mamma Lola che ci ha deliziato il palato qui a Lima
Questa sera ci ha preso una strana voglia… e perche’ non soddisfarla?
Lasciamo Lima con 4 ore di bus e raggiungiamo Paracas, sul mare
Il paesino di pescatori è tranquillo, niente traffico, alcuni alberghi e ristorantini che ci fanno dimenticare in fretta il caos della città di Lima
Troviamo alloggio fronte mare e passeggiando cerchiamo di capire cosa ci offre questa parte del Perù
La scoperta delle Islas Ballestas è stato come fare un tuffo indietro alle Galapagos
Stupende!!!!
Ne parliamo qui
Dal molo della caletta di Paracas abbiamo preso una barca diretta alle Islas Ballestas
Navigando ci siamo imbattuti in questo gigantesco geoglifo
Che cosa e’?
Nella penisola di Paracas in Perù c’è uno straordinario Candelabro, un gigantesco geoglifo inciso sul fianco di una collina che, secondo gli esperti, risalirebbe al 200 a.c. o addirittura a qualche anno prima.
Ma nessuno ad oggi, sa perché sia stato fatto e che cosa significhi.
Il Candelabro è alto più di 180 mt, 60 mt di larghezza e si vede da una distanza di 12 miglia.
C’è chi ritiene che il suo compito fosse:
Quale sia la verità è ancora un mistero, l’unica cosa certa è che, da tutto il mondo, l’enorme geoglifo continua a suscitare stupore
Islas Ballestas sono 3 isolette poste di fronte alla costa dove vivono numerose specie di uccelli e mammiferi;
tra le specie più significative che vi trovano rifugio si annoverano i pinguini di Humboldt ed i leoni marini
Bellissimo viaggio nel mare del Perù
E poi… tutto d’un tratto il DESERTO
Mai avrei pensato di incontrare il deserto in Perù
Attraversando il deserto in bus siamo stati colti da una “pioggia di sabbia”
Ci hanno spiegato che l’intera zona è spazzata in maniera pressoché costante dai venti, che sollevano enormi quantità di sabbia dal deserto (da cui l’etimologia della parola Paracas, che significa appunto “pioggia di sabbia”).
Che ESPERIENZA
Arrivati alla Playa Roja, la spiaggia ROSSA siamo rimasti senza parole
La nostra guida ci ha spiegato che è 1 delle 5 spiagge rosse al mondo
E noi siamo qui in questa distesa sabbiosa rossa nel bel mezzo del deserto arancione, il risultato di antiche attività vulcaniche che hanno prodotto un tipo di argilla di quel particolare colore.
Spettacolare!!!
Ma guarda dove siamo finiti …
Il sole picchia forte..
Tanta seteeee …. Oasi dove sei!!
E qui siamo arrivati a Playa La Mina, all’interno della Riserva Naturale di Paracas, una baia di sabbia bianchissima chiamata cosí perché un tempo esisteva una miniera di carbone nelle vicinanze
Meravigliosa
Paracas e i suoi dintorni ci ha conquistati
Dopo la Islas Ballestas e la Playa Roja siamo finiti qui su questa spiaggia bianca chiamata Las Mina
Il caldo non si fa piú sentire cosí forte, anzi é meglio stare un po’ al sole per riscaldarci
Ci siamo messi distesi in contemplazione del mare a guardare i piú temerari che si tuffavano nell’acqua gelata fino a quando la nostra palpebre sono calate in un sonno profondo
Lasciata Paracas abbiamo raggiunto con 1 ora di bus l’ Oasi di Huacachina
Siamo in mezzo al deserto!!! Doppio WOWWWWW
Quando siamo arrivati non volevo credere ai miei occhi
Allora esistono le OASI?!?!?
Ero emozionatissima, mi guardavo intorno e vedevo solo dune di sabbia
Cerchiamo alloggio proprio con la vetrata che dia sulle dune, ho voluto guardarle tutta la notte illuminate dalla luna
Svegliarmi e vedermele li con il vento che le ha mosse e scompigliate tutte
Stupendo
Che meraviglia vedere le impronte di Luca sulla sabbia
Nulla ci ferma… appena arrivati all’oasi siamo pronti a scoprire il deserto
A piedi nudi, sprofondiamo nella sabbia piacevolmente calda
Vivere intensamente ogni momento del nostro viaggio è ció che mi da la gioia di guardare sempre oltre quelle montagne
Camminiamo e le dune non finiscono mai
L’acqua inizia a scarseggiare e essere soli in mezzo a tutto questo deserto é adrenalinico
“Speriamo di ricordarci la strada del ritorno”, penso tra me e me
Certo che in mezzo a tutta sta sabbia trovare una moneta é ….
Grande Luca you are my money magnet!!
Camminare ore e ore soli in mezzo al deserto é fichissimo
Duna dopo duna siamo arrivati a perderci ma…. a vedere uno spettacolare TRAMONTO
Oasiiiiiiii
Distesi su queste dune a guardare davanti a noi il deserto, immaginando cammelli arrivare di corsa e tanta acqua da bere
Vedere il tramonto seduti su una duna in pieno deserto non ha eguali
Love.Love.Love.
La Laguna De Huacachina con il suo deserto é stata una delle tappe del nostro cammino qui in Perú
Camminare tra le dune, rotolarci per le ripide discese, coprirci dalla tempesta di sabbia, il sole, il caldo e il freddo notturno, scivolare con la tavola a velocitá supersonica, le stelle, il tramonto… tutto stampato nella mia mente
Grazie per aver regalato ai nostri occhi questi colori
Luca sei pronto a scendere in notturna con il sandboarding dalle dune di sabbia?
Facci sognare..
Non ce niente da fare Luca …
la classe non è acqua
In questa splendida oasi naturale racchiusa in mezzo a dune di sabbia alte come le montagne, respiriamo pace e tranquillitá lontani dal traffico della cittá
Huacachina è famosa, soprattutto per la possibilità di noleggiare un auto chiamata “carro tubolares” o più comunemente “dune buggy” che permette di correre a tutta velocità su queste dune di sabbia.
La buggy si spinge più alta che puó sulle dune per poi scendere a tutta velocità e poi risalire nuovamente e via giù di nuovo
Si sente gente urlare ovunque dalla paura
Noi decidiamo di fermarci qualche gg per gustarci il deserto
Lasciamo l’Oasi di Huacachina e ci spingiamo verso Nazca
Viaggiando incontriamo persone meravigliose come questi 3 ragazzi colombiani che in sella alla loro bicicletta girano il mondo
Seguiamoli sulla loro pagina fan: @mochileropormipais
Il nostro obbiettivo qui a Nazca e’ conoscere le famose Linee di Nazca
Qui abbiamo subito preso informazioni per sorvolare con un charter privato le tanto parlate Linee di Nazca nel deserto del Perù
Abbiamo scelto quindi di farlo nel modo piu’ adeguato.
Emozionatisssimiii siamo pronti al decollo per sorvolare queste misteriose Linee di Nazca con la compagnia privata Aero Santos Nasca
Oggi piloto io siiiiiii
Le so tutteeee!!!!
Luca vedrai che linee di Nazca che ti faccio vedere
É da tempo che ci documentiamo sull’origine di queste misteriose linee nel terreno risalenti tra il 200 ac e il 600 dc, che riproducono perlopiú figure di animali, ma le fonti ci danno versioni diverse
In tutto, si contano circa 13 mila linee oltre a più di cento spirali, trapezi, triangoli e altre figure geometriche, e quasi 800 giganteschi disegni di animali.
Malgrado siano profonde solo pochi centimetri, si sono conservate grazie al clima arido della regione dove non piove quasi mai.
Tra le figure più grandi (fino a oltre 200 metri di estensione) si distinguono una lucertola, un colibrì, un condor, un ragno, una scimmia.
Il loro significato è però ancora misterioso: perché il popolo Nazca li avrebbe disegnati?
Non per comunicare con civiltà extraterrestri, come qualcuno crede ancora.
Secondo la maggior parte degli studiosi questi straordinari disegni sono stati realizzati dagli antichi abitanti della regione per scopi rituali (per farsi vedere dagli dèi, o potrebbero essere cammini sacri lungo i quali questo popolo onorava le divinità) e forse astronomici.
Una leggenda degli Aymara, popolazione della costa meridionale del Perù, racconta che il dio dell’acqua, partendo dalla cima delle Ande, arrivava fin sulla costa volando e portando con sé questo dono prezioso.
Così, per propiziarsi il Dio, la popolazione disegnò sulla terra grandi figure, soprattutto animali, in segno di offerta e in modo che il dio le potesse vedere dall’alto.
Le linee e i disegni di Nazca furono scoperti nel 1939.
Sono visibili solo da un’altitudine di circa 400 metri e per questo sono state a lungo sconosciute: la loro grandezza le rendeva infatti irriconoscibili dal terreno.
É stato emozionante vedere dall’alto ma cosí da vicino queste enormi figure molto nitide
L’aereo si piegava a dx e sx per darci una ottima visuale, Ismael poi ci spiegava tutto nei dettagli
Grazie alla compagnia aerea privata Aero Santos Nasca per il fantastico volo OB 657
In particolare al pilota Alessandro Tello e al copilota Ismael Esteban Quispe
e queste sono le nostre facce dopo aver visto le Linee di Nazca
Chissa? Le linee di Nazca sono un mistero..
A noi piace un sacco fermarci e gustarci i piatti tipici dai street food
É il miglior modo per conoscere la cucina del luogo
Solo cose buone e naturali
Da Nazca prendiamo un bus e raggiungiamo la citta’ coloniale di Arequipa
Qui iniziamo la giornata con un succo di mango+arancia al mercato a 2.335 mt slm
Squisito!!!!! slurp slurp
I mercati ci conquistano sempre, uno spettacollooooo di colori, profumi e vitamine
Quando poi arriviamo in una citta’ dove e’ presente la possibilita’ di conoscere la citta’ passeggiando in compagnia di una guida del luogo e tanti nuovi amici lo facciamo con enorme piacere.
Questi tipi di passeggiate si chiamano: Free Walking Tour
Quando arriviamo in una cittá la visita al mercato é una tappa che mi entusiasma tantissimo
Qui siamo al mercato di San Camillo a Arequipa
Eccolo uno dei piatti tipici di Arequipa
Vi presento el Rocoto Relleno Vegetariano
Praticamente è un peperone piccantissimo ripieno di cipolla , aglio, olive nere, mandorle, patate, uova, formaggio, semi di sesamo, latte
Accompagnato da un pasticcio di patate
Una bomba in bocca
Sono uscita con le labbra infuocate
Noi siamo molto curiosi e ci piacere scovare anche gli angoli piu’ nascosti.
Oggi ad Arequipa siamo poi andati a visitare anche questa meravigliosa casa coloniale, che si chiama La Maison Del Fundador, una casa coloniale del XVI secolo
Mi sono sempre chiesta da dove arrivassero i meravigliosi tessuti di Alpaca
Se anche tu sei curioso, te lo mostro qui..
Cammina e cammina, la voglia di qualcosa di fresco in bocca arriva sicuramente.
E questo é il tipico gelato di Arequipa
Si chiama “Queso Helado”
È un semplice gelato alla vaniglia granitizzato ma è chiamato così perché un tempo veniva preparato in contenitori cilindrici che, messi in congelatore, davano al gelato la forma rotonda tipica del formaggio (“queso” in spagnolo).
Posso garantirti che e’ squisito
I bambini del Perù sono bellissimi. Questa bimba e’ tutta da baciare
Girovagando per Arequipa e’ normale incontrare queste donne tessere.
Abbiamo cercato di capire come le abili mani di questa dolcissima tessitrice facessero a realizzare simili capolavori
Solo la pazienza di queste donne del Perù può arrivare a tanto
Arequipa ci e’ piaciuta tantissimo. Ricca di tante cose da esplorare.
Anche il Convento di Santa Catalina, uno dei più grandi al mondo, che fu costruito nella seconda metà del ‘500 e’ una visita assolutamente da non perdere.
Questo convento dell’ordine delle carmelitane ha diversi chiostri e si sviluppa lungo dei corridoi esterni che lo fanno assomigliare a una città spagnola dipinta da colori vivaci.
Pensa che le celle delle suore hanno quasi tutte un forno per cuocere e ho saputo che il convento era famoso per la produzione di prodotti di panetteria.
E’ come una citta’ in miniatura racchiusa tra 4 mura
Sto ancora decidendo… se quasi quasi mi faccio monaca…
Abbiamo scoperto un sacco di angolini meravigliosi all’interno del Monastero.
I suoi colori mi hanno conquistata.
Il Monastero di Santa Catalina é una vera e propria cittá dentro la cittá
Ogni monaca all’interno del monastero aveva la propria casa con angolo cottura, bagno, camera e salotto
Luca sta cercando di capire come funziona questa grattugia
Le monache all’interno del Monastero De Santa Catalina erano delle abili cuoche, in questi forni cuocevano pizze, focacce, pane
Il Monastero di Santa Catalina a Arequipa é un monastero caratterizzato da un profondo silenzio in quanto è un convento di suore appartenenti all’ordine di Santa Catalina di Siena, che fecero un voto di silenzio a vita al punto da non parlare neanche tra di loro
Noi ci stiamo provando a fare silenzio
Nel Monastero di Santa Catalina si passa dalle tonalitá azzurre alle tonalita’ rosse
Sorellina Lilia guarda che lavatoi usavano le monache del Monastero di Santa Catalina
Ti ricorda qualcosa?
Al’interno del Monastero abbiamo fatto un tuffo nel passato
Il tempo dei miei nonni
Da Arequipa decidiamo di prendere un tour di 2 giorni per visitare la Valle del Colca
Siamo quasi arrivati a quota 4.910 mt e per prepararci al “mal di altura” come dicono qui, mi bevo una buona tisana di erbe in compagnia di queste donne meravigliose
Queste donne sedute per terra con un freddo mica male, sferruzzanno al sole tutto il giorno e appena vedono un turista esclamano “hecho a mano” ossia “fatto a mano”
Siamo a quota 4.910 mt e il respiro si fa sempre più affannoso.
Basta un passo più veloce e i polmoni pompano alla velocità della luce.
Qui siamo al Mirador de los Andes
Da quassù si vedono un sacco di vulcani tutti intorno che raggiungono quote di 6.000 mt e passa
Una vista unica
E con un saltone abbiamo raggiunto i 5.000 mt
Sembra incredibile che fare un salto di qualche centimetro ti possa far balzare il cuore a 1000
Urca che fiatoneeeee
In mezzo al nulla … i loro mercati riempiono di colore la terra arsa e senza vegetazione vista la quota.
4.910 mt slm
Dopo aver valicato il Mirador de Los Andes a 4.910 mt siamo arrivati in un paesino chiamato Chivay
Quando ho visto questa donna con il suo vestito tipico mi sono incantata a guardarla
M E R A V I G L I O S A
Nel pueblo di Chivay i loro ristoranti tipici sono fatti così
Ci si riunisce intorno a una cucina mobile
Noi spesso ci uniamo a loro, si socializza molto
Con il bus raggiungiamo le Terme di Acque Termali. Che figo!!!
Immersi nel Baño Termales de Chacapi a 38^ gradi a 3.650 mt quando fuori dall’acqua la temperatura é molto frizzantina é da temerari
Moltooo rigenerante
Immersi in questa piscina naturale nel Bano Termales De Chacapi a 38^ gradi con un gruppo di amici peruviani simpaticissimi e’ troppo “cevere” come dicono qui, ossia fichissimo
Siamo il gruppo vacanze piú pazzo del mondo
Condividere il nostro viaggio con voi per la Valle De Colca é stato un valore aggiunto alle bellezze che abbiamo visto
Grazie
Guardiamoci questo video insieme
Paese che andiamo usanza che troviamo
Qui a Chivay ci sono queste donne che preparano queste tisane calde con erbe naturali che loro chiamano “emolienti”
Sono buonissime
É interessante fermarci a sorseggiare la tisana che intanto ci ha riscaldato dal freddo e chiaccherare con lei
Tutti qui lo fanno fino a tarda serata
E poi…. arriva la sera a Chivay e al ristorante Tusuy Wasi iniziano le danze tradizioni del Perù
I loro costumi mi fanno impazzire
Abbiamo trascorso una bellissima serata danzante al ristorante Tusuy Wasi immersi nelle tradizioni del Perù
Ma quanto siete belli!!
Balli e costumi tradizionali da rimanere incantati
La cosa divertente e’ che ci hanno fatto ballare pure noi.
Luca ti ho visto moltoooo a tuo agio con la gonna
Tuttavia… sei troppo guappa
Tutta colpa del Pisco
Si sono confusi i ruoli
Video VIETATISSIMO a chi… non é di largheeee vedute
Con il bus arriviamo in piazza a Yanque, ci fermiamo 10 minuti e questo dolcissimo bambino ci mostra le danze tradizionali
E finalmente eccoci arrivati ad ammirare uno dei luoghi migliori al mondo per conoscere i condor nel loro habitat naturale.
Il Cruz del Condor è un picco situato all’interno del Canyon del Colca, nel sud del Perù
Eccolo!!!! Il Condor sta passando sopra le nostre teste
È enorme!!!!
La Cruz del Condor è proprio il punto di osservazione privilegiato per vedere da vicino questi uccelli, tra i più grandi rapaci del regno animale, con un’apertura alare di circa tre metri
Avevo il cuore che andava a 1000 quando con i miei occhi l’ho visto volare così vicino a noi
Erano tanti
Ci siamo alzati prestissimo al mattino per poter raggiungere il Canyon del Colca nelle prime ore del mattino quando il cielo si anima regalandoci uno spettacolo unico naturale
Seduti su questo muretto la visuale si staglia per chilometri in tutte le direzioni.
In questo punto, il crepaccio arriva fino a 3.000 metri di profondità, con una profondità media di circa 1.200 metri.
Che meraviglia vedere i condor che attraversavano con le loro grandi ali tutto il Canyon del Colca
Abbiamo conosciuto 2 italiane più pazze di noi in giro per il mondo
Mamma e figlia in viaggio insieme, un sogno per molti direi
Hola Miren e Giuly un placer conocerte
Guardare verso il basso dalla Cruz del Condor e vedere sullo sfondo il Rio Colca che scorre mi fa venire i brividi.
Questo fiume che ha scavato la gola nella quale ci si muove, nel silenzio assoluto e rigido della mattina, fa spesso sentire la sua voce a chi lo guarda dall’alto della strada che scorre sulla cresta del Canyon.
E intanto i condor continuano imperterriti a svolazzare sulle nostre teste
Da quando viaggiamo il mio stato emozionale è sempre a 1000
Arrivare alla Cruz del Condor e vedere questi enormi Condor volare così vicini a noi sembrava di sognare
Con la loro apertura alare di 3 mt li vedevo enormi nel cielo e guardare in basso nella profondità del canyon mi dava un senso di leggerezza
Altra MERAVIGLIOSA esperienza qui in Perù
Stupenda vista del Cañon del Colca
Siamo a quota 3.800 mt
Ad alta quota (3.800 mt) é meglio integrare vitamine naturali
Frutta fresca sempre e incontrare questi venditori ambulanti e’ normale
Cosa ne pensi di questo cappellino tipico delle donne del Perù?
Può andare?
Il Perú mi ha conquistata con le sue bancarelle colorate in mezzo al nulla
Guardando questa immensita’ mi viene spontaneo dire:
“Figlio mio, lo vedi tutto questo? Un domani sará tutto tuo!”
Eccociiiiii foto ricordo con un gruppo simpaticissimo di Peruviani che hanno condivido con noi questa meravigliosa esperienza
Gracias amigos en placer conocerle
Arrivati a Cusco dopo 10 ore di bus notturno da Arequipa ci siamo trovati catapultati in una cittá di montagna stupenda a 3.450 mt
Cusco e’ MERAVIGLIOSA. Ci siamo innamorati di questa spettacolare citta’.
La qualita’ della vita e’ al top. L’energia che si respira e’ al massimo.
L’aria é frizzantina tuttavia ci sentiamo energeticamente bene qui.
É la cittá che fa per noi.. non ci manca nulla.
Inoltre ci sono sono mercati ovunque con frutta e verdura di ogni tipo
Queste donne dai 1000 colori mi fanno impazzire
Le adoro
Mi avvicino a loro con rispetto e cerco di conoscere sempre di piú della loro storia
Domenica mattina a Cusco c’è sempre una festa incredibile
Tutto il paese indossava i vestiti tradizionali e poi suonavano e danzavano intorno alla piazza principale
Non sapevo piú chi guardare
Erano tantissimi
Ma queste feste tradizionali quando mai le ho viste nel nostro paese
Ed é solo domenica!!
Stupenda questa famiglia
Anche il Lama e’ in festa a Cusco, hanno messo il costume pure a lui
Grandi e piccoli… tutti sfilano per il paese di Cusco
La voglia di fare festa si sente molto forte
Un capolavoro questo bambino con il suo costume tipico
E’ normale per le donne avere questi teli legati sulle spalle dove al loro interno tengono di tutto.
… e questa e’ una scena di vita quotidiana a Cusco
Non ho mai visto cosí tanta frutta e verdura come qui in Perú
Qui i vegetariani trovano un Paradiso
e poi arrivo’ il grande giorno!
Era da tanto tempo che sognavo di toccare con piede il tanto nominato Machu Picchu
Ne avevo tanto sentito parlare. Della sua misteriosita’. Della sua energia speciale.
e ora siamo qui..
Era il gennaio 2017 quando iniziammo la nostra discesa per il centro e sud America
In 1 anno e mezzo una domanda risuonava ricorrente: “Ma quando andate sul Machu Picchu?”
A dirti la verità manco sapevo dov’era
Ora siamo qui a respirarlo in tutta la sua grandezza
Dedichiamo questo video a una persona speciale, mia sorella Lilia, che costantemente ci faceva quella domanda
Eccoci sorellina finalmente sul Muchu Picchu
Luca mi sembra di vedere una luce dietro di noi…
Sará mica un treno??
Per arrivare a Aguas Calientes, la cittadina ai piedi del Machu Picchu, abbiamo scelto di prendere un bus da Cusco, scendere a Hydro Electrica e camminare per circa 12 km lungo le rotaie del treno fino ad arrivare a Aguas Calientes
Il cammino era piacevole e tranquillo in mezzo alle montagne. I nostri occhi guardavano ovunque per scorgere qua e la qualche indizio del Macchu Picchu.
Solo che il treno ci ha colto alle spalle…
Abbiamo scelto di fermarci piu’ giorni ad Aguas Calientes e la notte prima della salita sul Machu Picchu e’ stata di agitazione.
Alla mattina ci siamo svegliati prestissimo, alle 04:00, per metterci in coda per la salita
Tuttavia l’emozione era talmente tanta che nonostante la notte passata in bianco, eravamo gasatissimi a goderci a pieno tutta la nostra giornata dentro il Machu Picchu
Evvivaaa!!! Siamo sul mitico Santuario del Machu Pucchu
La giornata é stupenda e nonostante i 2.430 m.s.m.n fa caldissimo e il sole scotta incredibilmente
Ce lo stiamo godendo in tutto il suo splendore
Una Magica energia si respira qui
Diciamo che pensare che gli Inca siano venuti fin quassú a costruire una cittá, sulla sommitá di una montagna a 2.430 mt s.l.m., dove la natura offre ogni tipo di sostentamento.. cibo acqua ha dell’incredibile
Mancano tanti tasselli ancora oscuri per chiarire all’umanitá il perché di tutto ciò
Io me lo godo senza pensare
Tanto….
Un sacco di cose ci sono e rimarranno incomprese per la conoscenza umana
Progresso, progresso mah…
La nostra guida personale Emerson ne sapeva a pacchi sul Machu Picchu
Ci ha guidati per ben 2 ore all’interno del Santuario dandoci dei dettagli che sembravano il racconto di una storia
Rimanevo estasiata ad ascoltarlo
Uno in particolare é di come gli Inca trasferivano ai puebli circostanti le scoperte astronomiche che loro facevano.
Avevano dei ragazzi tra i 14-18 anni che correvano per 3 ore portando il messaggio cifrato su stoffa al ragazzo successivo come fosse una staffetta.
Un tam tam umano tra le Ande
Correre in mezzo a queste montagne non é per niente facile
La notte prima di salire al Machu Picchu non abbiamo dormito nulla
Ci siamo alzati alle 04:00 del mattino per iniziare la nostra ascesa al Santuario
Abbiamo camminato tutto il giorno fino a tardo pomeriggio eppure la nostra energia era sempre al top
Quando ci fermavamo per rimirare dall’alto il Santuario percepivamo una energia particolare
Grazie agli Inca
Piacere di conoscerti amico mio.
Ora conosco anche te sei simpaticissimo.
Il paesino di Agua Caliente che si trova sotto il Machu Picchiu è una bomboniera
Incastonato in mezzo alle alte montagne con la sua aria frizzantina e il sole costante è stata una vera e propria sorpresa
Pensavamo di trovare il “nulla” invece abbonda di alberghi di tutti i tipi, ristoranti, piazze, negozi, bagni termali, passeggiate lungo il fiume
Il ritorno dal Machu Picchiu al paesello è stato un vero e proprio tocca sana
A Aguas Calientes abbiamo trovato un ristorantino niente male.
Noi ci cibiamo solo di cose buone
– lasagne vegetariane
– risotto di quinoia
– verdure saltate
– patate sancociate
– succo di fragola
– succo di melone
Grande il nostro Chef! Complimenti!!
Siamo rientrati dal Machu Picchu con una energia dentro di noi pazzesca.
Quando abbiamo lasciato Aguas Calientes e siamo partiti a piedi lungo la ferrovia per tornare a Hydro Electrica dove il bus ci aspettava, i miei occhi guardavano costantemente in alto per scorgere l’ultimo pezzettino del Macchu Picchu.
Non mi sembrava ancora vero di esserci arrivata. Ce l’avevo fatta!!
Tant’e’ che abbiamo deciso di fermarci a Cusco per un periodo molto piu’ lungo.
Il nostro spirito ci diceva di rimanere li. La nostra anima aveva bisogno di nutrirsi ancora un po’
Tra le tante cose, ieri abbiamo preso un bus e siamo andati in un paesino poco distante da Cusco chiamato San Jeronimo
Affascinata dai mercati qui a San Jeronimo ancora di più mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo
Vedere questa intera famigli, scesa chissà da quali monti, con il loro camion a vendere le loro ananas mi ha lasciata senza parole
La piccolina era seduta nel girello come fosse la loro casa
Così è il mio concetto di vita
Un esplosione di colori e profumi
Posso garantirti che queste fragole sono S Q U I S I T E
In questi mercati si trova veramente di tutto
Io li adoro proprio per questo
Girando il mondo conosciamo ogni giorno frutta e verdura mai viste.
Mi fermo, chiedo, assaggio.
I LOVE viaggiare anche per questo
E poi mi giro… e vedo un banco che vende solo quintalate di zucca
C’è abbondanza di tutto!!
Tra le tante e meravigliose cose che abbiamo fatto e visto a Cusco, una di queste e’ stato fare un tour per vedere le Montagne dei 7 colori
Alzati di buon ora alle 04:00 del mattino…
Dopo 3 ore di bus tra curve e controcurve, strapiombi, greggi di lama che ostruivano la strada e paesaggi mozzafiato siamo arrivati all’ingresso per arrivare alle Montagne dei 7 colori
Partiamo da una quota 4.477 mt per arrivare a 5.200 mt
Siamo emozionati!!
Finalmente da una foto le vedremo con i nostri occhi
Gambe in spalla e respiro sotto controllo
Si parte
Per arrivare alla Montagna dei 7 colori si passa attraverso una vallata stupenda circondati dai lama che scorazzano liberi per i prati.
Il percorso lo mettevano in 2 ore e mezza, la difficoltá piú grande é stato il respiro.
Ad ogni passo diventava sempre piú affannoso, vista l’altitudine che ci portava a quota 5.200 mt
La giornata era stupenda, il sole picchiava fortissimo sulla pelle e ci riscaldava, dal momento che comunque l’aria era frizzantina
Tutti guardavano avanti perché la in fondo si nascondeva la sorpresa
Nella valle si percepiva il cuore di tutti battere alla velocitá della luce
Manca poco…
In compagnia del nostro amico “Condor Andino”, cosí si chiama, raggiungo quota 5.200 mt
Se non fosse per il fiato corto ci sembra di volare in mezzo alle Ande
Descrivere in poche parole l’emozione che abbiamo provato quando abbiamo raggiunto quota 5.200 mt e di fronte a noi la Montagna dei 7 colori é impossibile
Avevo il cuore fuori giri, il fiato spezzato, le gambe pure eppure….
in un nano secondo arrivata sulla cima ho abbracciato Luca e ancora le gambe mi tremavano
Non volevo crederci!! Ce l’avevo fatta
Tirava un vento forte in cima e ancora in preda all’eccitazione non mi rendevo ancora conto
Luca mi girò, mi abbracciò da dietro e davanti a me lo SPETTACOLO e le lacrime iniziarono a scendere
Ero commossa davanti a tale bellezza naturale
Siamo rimasti piú di 2 ore ad ammirarle seduti, imbaccuccati per il freddo e con la felicitá che ci riscaldava dentro, in silenzio, ad ascoltare le nostre emozioni
Grazie Perú
Ancora una volta ci hai sorpreso
Di sicuro loro non hanno ne fiatone e ne freddo
Simpaticissimi i nostri amici Francisco Roco e Belaschi
En plaser conocerte
Questo ultimo tratto ripido che ci ha portato ad avere la Montaña 7 colores di fronte a noi é stato durissimo
Ogni metro fatto dovevo stoppare per recuperare ossigeno e dare tempo ai battiti del cuore di ri-trovare un ritmo sostenibile
Quando mi sembrava di essere arrivata, guardavo in alto e mancava sempre qualche metro
Ho tenuto duro e ho cercato nella mia mente quello stimolo forte che mi porta a non mollare mai
Era li. Nel mio cuore
Le mie gambe sembravano un trattore e io mio fiato sosteneva la fatica
“Ce la posso fare!” dicevo dentro di me
E quando ho raggiunto la cima e il vento soffiava intorno a me ho percepito che c’era qualcosa di molto piú grande di me che mi ha portato fin lassú
Ho percepito che non ero sola
Grazie
Quando abbiamo raggiunto questo cartello non pensavo che mancasse la parte piú dura
I 200 mt che fanno veramente la differenza
Straordinario il messaggio di Franciscos e Belaschis che condivido nel video
Questo e’ uno dei tanti meravigliosi scatti che mi porterò nel cuore
La Montaña 7 colores esiste davvero!
Ne parliamo nel video
Le serate a Cusco trascorrono tranquille, tranne questa sera che abbiamo scelto di andare a Teatro
In scena il Lago dei Cigni del Balletto di San Pietroburgo
La trama è troppoooo romantica
Racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco.
La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore
Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo di Odette, se ne innamora e promette di salvarla.
Ad una festa nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore.
A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago.
Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici e contenti.
Evviva l’AMORE
I bimbi del Perù sono bellissimi
Hanno degli occhi tenerissimi
Che meraviglia!
Oggi siamo andati a spasso per i campi di grano di Cusco
Questa distesa mi ha ricordato la casa di campagna dei miei genitori, quando ci correvo spensierata in mezzo con i miei cugini e mi tuffavo dentro
E quando ci scoprivano… correvamo come dei pazzi e non tornavamo fino a notte per non finire in castigo
Cosa dici Luca ci tuffiamo?
Qui siamo di fronte alla Cattedrale con il sole che riscalda la temperatura un po’ frizzantina
Da oggi e per tutto il mese di giugno Cusco sará in festa
Una sorpresa quotidiana
É sempre per me divertente vedere come una semplice “cariola” diventi un vero e proprio negozio per i cuschegni
Semplice aprire una attivita’ commerciale qui!
Beh… allora dillo che vuoi farmi innamorare
Adoro i cuccioli
Tra le tante cose che abbiamo fatto a Cusco, anche i massaggi facevano parte delle nostre giornate.
Abbiamo provati vari massaggi in giro per il mondo e devo dirti che anche i massaggi peruviani non scherzano
Ogni sera mi faccio coccolare dalle abili mani di Marian e Janete con un “INCA massage” a base di crema di coca e pietre calde su tutto il corpo
Accendono la musica giusta… le candeline …
e ciaoooo .. praticamente mi mettono a ko
Questo alle nostre spalle è la gradinata che porta nella parte piu’ pittoresca di Cusco
Ci troviamo a San Blas dove tra ristorantini sfiziosi, negozietti di artigianato e hotel con vista sulla cittá secondo me è la parte più bella dove andare a viverci
Noi abbiamo scelto di vivere qui
Dalla nostra camera, di notte, vediamo tutte le luci del centro e delle casette sparse sulle montagne intorno a Cusco
Dormo praticamente guardando le stelle
Siamo pronti per aprire le porte alla piú importante festa religiosa di Cusco: Corpus Christi
Che meraviglia di costumi alla festa del Corpus Christi a Cusco
I miei occhi erano incantati a fotografarli tutti
Che colori
Pure il lama non poteva mancare alla processione del Corpus Christi.
Hanno vestito pure lui..
Per me i vestiti di queste fanciulle sono stupendi
Ho provato ad indossare il loro cappello ed è pesantissimo
Mi sento molto peruviana con questo cappello
Una usanza di Cusco durante la festa del Corpus Christi e’ portare a spasso per il paese le statue dei Santi
Le statue sono enormi. Pesantissime. E vengono portate sulle spalle da tantissimi uomini con una fatica incredibile
15 santi sono stati portati in processione sulle spalle da uomini forzuti per la città di Cusco
Un peso incredibile ed una instabilità pure. Sembrava che la statua cadesse da un momento all’altro sulla folla
Sembrava che ballassero questi santi perchè a suon di musica la statua volteggiava dall’alto
Tanta tanta spiritualità e religiosità ho respirato in questi 2 gg di Corpus Christi
Incantata da questa dolcissima niña
Camminare per il mercato di Cusco per me rappresenta anche un momento di riflessione
Se lo zucchero non venisse lavorato e fosse usata direttamente da tutti la Canna da Zucchero non sarebbe dannosa per la salute dell’uomo il suo consumo.
Qui a Cusco si usa tantissimo la canna che viene venduta a pezzi o addirittura spremuta per un gustosissimo succo
Certo è meno pratica e visivamente non si presenta bene ma…
se pensassimo un po’ piú a noi stessi… forse sarebbe meglio!
Questa é la sezione che piace a me all’interno del mercato di Cusco.
SOLO soluzioni naturali e la pianta dell’ALOE é sempre in pool position
Siamo finiti nel periodo migliore qui a Cusco perche’ nel mese di Giugno ogni giorno si fa festa.
E anche oggi si balla, che popolo festaiolo che sono i peruviani
Anche a Cusco non potevamo non fare il Free Walking Tour.
Questa simpatica iniziativa per conoscere meglio il paese
Oggi ti portiamo a spasso per Cusco
Vieni con noi
Gracias alla nostra guida Wilson e a Wild Free Walking Tour Cusco
Qui a Cusco iniziamo ogni mattina la nostra classe di yoga intonando un “Om”
L’Om è un suono bellissimo, ricco di significati… e soprattutto molto efficace, tanto a livello fisico quanto a livello mentale
La leggenda narra che l’Om sia stato il primo suono che ha seguito l’evento della creazione dell’universo, e che concentri in sé tutte le energie che hanno contribuito alla sua creazione e alla sua evoluzione.
Per questo l’Om viene definito anche “il suono primordiale.”
Ora prova ad inspirare insieme a me ed espirando ripeti OM, cercando di percepire come si spostano le vibrazioni nel corpo man mano che passi da una sillaba all’altra, prima nell’addome poi nella cassa toracica e poi nel cranio
Interessante o no?
Non ti sembra che la tua mente sia già più rilassata?
Ti consiglio di utilizzarla in diverse situazioni nella vita di tutti i giorni… per esempio quando il tuo capo, i tuoi colleghi, i tuoi figli, mariti o mogli ti fanno sballare tutti i chakra.
Bene… adesso che hai scoperto quanto é potente, ricordati di usare questo mantra nel momento del bisogno!
L’energia di Cusco si respira ovunque.
Arrivare a conoscere Lorenzo, il nostro sciamano, fu per noi una grande rivelazione.
Con lui abbiamo seguito un percorso chiamato Monay-ki, per approfondire i benefici che potevamo ricevere con la connessione con la madreterra.
Monay-Ki rappresenta la strada verso la consapevolezza.
“Wow” mi sono detta!, proprio quello che cercavo.
E anche oggi si mangiaaaaa
Solo cose buone e salutari
Vogliamo troppo bene al nostro corpo
Cusco è sempre in festa da più di un mese.
Tutti i giorni sfilano ore e ore fino a tarda notte cuschegni nei loro vestiti tipici che ballano e cantano
Che meraviglia!!
Per non farci mancare nulla, oltre allo yoga giornaliero, oggi andiamo a farci il nostro viaggio in una altra dimensione cullati dalle vibrazioni dei “Sound Healing”
Praticamente abbiamo immerso la nostra mente grazie all’aiuto di suoni emessi da strumenti particolari che hanno cullato i nostri pensieri in un viaggio dentro all’altra dimensione.
Cusco è una risorsa continua per la nostra mente
Aver trascorso del tempo con questa splendida famiglia del Perù è stato meraviglioso per noi
Lorenzo e Lucia, Rocio, Luz maria, John, Rosa ci hanno aperto le porte della loro casa riservandoci una accoglienza incredibile
Questa è solo una parte della famiglia, perchè Lorenzo e Lucia hanno 7 figli
Lorenzo ha fatto nascere i suoi 7 figli casa senza l’aiuto di nessuno
Il mio sogno!
Hermosissimo niño con un cappello gigante piu’ grande di lui.
Quando rientriamo in hotel in tarda serata, visto il freddino che a Cusco si fa sentire, un buon mate de coca ci riscalda
Il ‘Mate de Coca’ è un tè a base delle foglie della pianta di coca del Perù, un’infusione antica e possibilmente magica che bevevano gli Inca.
E’ un ottimo digestivo e rilassante.
Anch’io voglio le trecce cosí lunghe!! Queste donne del Perù mi piacciono un sacchissimo con i loro vestiti tipici
Questa dolcissima bambina del Perù si chiama Rebecca e devo diti che mi ha conquistato il cuore
Ogni mattina quando andiamo al mercato San Pedro per fare colazione, vado dalla sua mamma a mangiare uova e patate e incontro lei
Mi guarda con questi occhioni ed è la fine per me… mi sciolgo
Una usanza serale del Perù è bersi questa bevanda calda per le strada chiamata “emoliente”
Praticamente è un decotto di erbe miscelate con Limone, Alpha-Alpha, Lignasa e Cebada
Non chiedeteci cosa sono ma posso assicurarti che è un ottimo digestivo naturale serale
Paese che andiamo usanza che troviamo
Domani 24 giugno saremo in pool position alle rovine Inca di Sacsayhuamán per seguire una delle più suggestive e importanti feste del Perù
Questa festa religiosa INCA in onore al Dio del Sole (Inti) è chiamata INTIRAYMI ed è il secondo evento pubblico più grande del sud America dopo il Carnevale di Rio de Janeiro
Pensa che si festeggia da oltre 600 anni e cade il 24 Giugno, quando il sole si trova nel punto di massima distanza dalla terra
Domani se la linea sarà con noi faremo delle dirette live per condividere con voi questa festa dedicata al sole
A domaniiiii
Tutto da baciare questo cagnolone
A Cusco ho potuto avere la conferma che la natura ci da tutto ció di cui abbiamo bisogno
Io ho scelto di dare al mio corpo ció che in natura esiste e che reintegra in modo naturale ció di cui il mio corpo necessità
Qui in Perù vedere queste donne che ti spiegano con competenza i benefici di ogni singola pianta mi entusiasma
Mi entusiasma tutto cio’ che e’ naturale.
A Cusco è pienissimo di ragazzi che ci fermano per proporci il Free Walking Tour ossia andare a spasso a piedi per la città tutti in compagnia con una guida che ce la fa conoscere.
Che bella iniziativa ho pensato!
Ma perché da noi in Italia non si fa?
Oggi voglio parlarti della lucuma, il frutto di un albero originario del Perù, Cile ed Ecuador, che abbiamo assaggiato per la prima volta qui a Cusco
Si tratta di un frutto che per sapore e consistenza, può essere associato ad un incrocio fra lo sciroppo d’acero e la patata dolce.
Se maturo, la parte interna, asciutta e farinosa è simile al tuorlo dell’uovo mentre la parte esterna ricorda l’albume, proprio queste caratteristiche, le han fatto guadagnare il nomignolo di “uovo frutta”.
Quando ho scoperto le numerose proprietà medicinali che ha e che la polvere che si ricava dal frutto essiccato, viene definita appunto “oro degli Inca” ho pensato: “lo devo dire a tutti!”
La Lucuma è un superfood che:
– protegge il cuore,
– rigenera la pelle,
– rafforza gli occhi e
– contrasta l’infiammazione,
– ed è la migliore alternativa a tutti i dolcificanti in commercio dato il suo basso indice glicemico e la ricchezza di vitamine ed oligoelementi.
In particolare in Perù, veniva impiegata dagli Inca nelle celebrazioni sacre come simbolo di fertilità e creazione
Cercatelo ragazzi questo frutto nelle vostre città
Circondati dalla natura e accompagnati dai nostri amici llama andiamo a cercare il nostro angolo di spiritualità tra le rovine Inca di Sacsayhuaman per connetterci con la madreterra aiutati dal nostro amico sciamano Lorenzo e dalla dolcissima Rosa
Quando rientriamo a casa, adoro questo angolo di paradiso che abbiamo trovato qui a Cusco
Mi sento super coccolata. Bellissima location.
È bellissimo finire la nostra sessione di yoga e condividere un pranzo vegano assieme a tanti amici che come noi hanno scelto di viaggiare zaino a spalle per il mondo
Tante storie diverse che hanno un denominatore comune: la sete di conoscenza e l’amore per se stessi
A Luca piace tantissimo mangiare il “cioccolo con il queso”
Praticamente azzannare una pannocchia bollita calda e formaggio contemporaneamente
Questa usanza in Italia non l’abbiamo mai vista
È squisito!!
Siamo super carichi per seguire la festa piú importante del Sud America: INTIRAYMI
Ci siamo alzati prestissimo al mattino per poter seguire questa festa in tutti i punti in cui si sviluppava.
Fra un po’ saremo in diretta live su Facebook
Ci sentiamo molto INCA
Manca solo 1 ora all’inizio del rituale
Il Dio sole ci sta riscaldando alla grande
Siamo nel cuore delle rovine sacre di Saqsayhuamán, e’ qui dove si svolgera’ la cerimonia dell’ Intiraymi
Stai connesso con noi.
Siamo in pool position, prima fila, per seguire la festa più importante di tutto il sud America: INTIRAYMI, la festa al Dio Sole
Siamo in più di 100.000 persone
Stupenda!!
Aver scelto di rimanere a Cusco per piú di 2 mesi per attendere la piú importante festa al Dio Sole é stato emozionante alla massima potenza
INTIRAYMI e Cusco vi porteremo nel nostro cuore in giro per il mondo
Voglio approfondire la mia conoscenza sulla cultura INCA
Mi sa tanto che ci toccherá tornare
Manca poco ormai alla nostra ripartenza, sono passati quasi 3 mesi da quando abbiamo varcato il confine.
Il Perú ci ha conquistati
Ci godiamo intensamente gli ultimi giorni
Intanto condividiamo con te questa meravigliosa festa
Eccoli gli Inca con i loro balli in onore del Dio Sole
Sentivo le vibrazioni dentro di me
TataInti, ossia il Dio Sole, è con noi
E’ normale qui a Cusco incontrare queste donne che preparano queste spremute sul momento.
Una bevanda semplice bevuta con tutte le sue proprietà preparata all’istante
Ho fatto il mio pieno di vitamine giornaliero.
Bellissime donne che cospargono petali di fiori gialli prima del passaggio dell’imperatore Inca
Eccoli gli Inca con i loro balli in onore del Dio Sole
Sentivo le vibrazioni dentro di me
TataInti è con noi
L’imperatore INCA trasportato su un trono d’oro saluta il suo popolo.
Anche se era solo un attore, era talmente sul pezzo con uno sguardo talmente cosí fiero e un portamento regale che mi sembrava fosse proprio vero
Un tuffo nel passato alla festa di INTI RAYMI
Essere la moglie dell’imperatore Inca un tempo deve essere stato stupendo
Un valoroso condottiero Inca
Finita la festa di Inti Raymi i cuschegni usano affittare dei forni rudimentali fatti di pietre calde dove all’interno cucinano carne e le patate
Questo rito si chiama Pachamanca
La preparazione inizia con il riscaldamento di pietre sopra un fuoco e la carne viene posta sopra.
Il fuoco é coperto di erba e terra e il forno viene aperto dopo circa 2 ore.
Questa mi mancava
Da Sacsayhuaman per arrivare giú in centro a Cusco abbiamo scelto di fare una strada alternativa
Abbiamo visto tantissimi peruviani scendere da questa ripida montagna e noi dietro a loro
Mentre la maggior parte degli stranieri scendevano in bus o per la strada normale…
… noi sempre fuori dalla nostra zona di confort
Facendo cosí abbiamo visto panorami e contrade impensabili
Cusco vista dall’alto è STUPENDA
Sono giá 3 mesi che siamo in Perú e ormai siamo agli sgoccioli per la nostra ri-partenza
Mancano solo 2 gg
Cosa ci portiamo come ricordo?
I nostri cappelli e un sacco di avventure
MERAVIGLIOSO Perù !!!
Diciamo che questa BiciBUS ci mancava
“Cusco en bicicleta”, ci dicono
Una divertente iniziativa per sensibilizzarne il suo uso
e questa e’ una mega bici dove si pedala tutti insieme
Ormai siamo diventati “choclo” con “queso” dipendenti. Ne mangiamo in quantita’ esagerate.
Praticamente ci danno una pannocchia di mais bollita e un pezzo di formaggio a parte.
Si morsica un po’ e un po’ e in bocca tutto si mescola.
Slurppppp. Sono Buonissimi
Il 3 Luglio 2018 e’ arrivato il momento di lasciare il Perù.
Il nostro permesso sta per scadere e una importante esperienza meditativa ci aspetta in Bolivia.
Sono letteralmente volati i 3 mesi che abbiamo trascorso qui.
Il nostro viaggio attraverso le Ande é stato denso di emozioni
Partiti da zero fino ad arrivare su alture importanti (più di 5.000 mt) abbiamo fatto km e km per ammirare bellezze uniche al mondo
– Vedere i condor volare liberi nel cielo sul Caynon del Colca
– Salire al Machu Picchu e respirare la civiltá Inca
– Vedere con i nostri occhi la Montagna 7 Colores con i suoi 5.200 mt di altitudine
– Essere presente a Inti Raymi, la festa religiosa al Dio Sole piú importante del Perú
– Sorvolare le Linee di Nazca
– Camminare sulle dune del deserto di Huachacina
– Circunavigare le Islas Ballestas
– Lima: la capitale piu’ bella che abbiamo visto finora
– Entrare nel profondo della cultura Inca grazie al nostro amico sciamano che ci ha condotto nella conoscenza dei 9 riti Munayki
Ora é arrivato il momento di proseguire il nostro viaggio e spingerci ancora piú in basso.
Ci aspettano 10 ore di bus e una frontiera da passare
Si va in Bolivia
La prima tappa sará Copacabana sul Lago Titicaca a 3.841 mt di altitudine
Ci hanno detto che fa molto freddo
Vi faremo sapere…
Ci vediamo oltre il confine e alla prossima pagina del nostro diario
Namaste’
Elisa e Luca